Marguerite Vallet-Gilliard (1888-1918)
La Veillée en Savoie, 1906
Olio su tela
Firmato e datato in basso a destra : Marg. Gilliard
130 x 180 cm
Legata all’immaginario contadino vallesano, l’opera non rappresenta una scena di lavoro o di preghiera, come spesso accade, ma ritrae un momento corale di svago che si svolge in una baita accanto al fuoco, unica fonte di luce della composizione. Per questo motivo la palette cromatica è volutamente scura, ad eccezione dei volti arancioni illuminati dalle fiamme del focolare. L’intimità della scena è suggerita dalle figure dipinte di spalle in primo piano e dal gruppo di donne sedute a sinistra che, formando un cerchio con i tre cantanti, chiudono la composizione.
Nata nel 1888 a Ginevra, Marguerite era figlia del pittore Eugène Gilliard, professore alla Scuola di Belle Arti. Iniziò quindi a frequentare gli ambienti artistici fin da giovanissima. Ricevette la sua formazione prima dal padre e da Édouard Ravel, successivamente a Parigi presso il ritrattista Jacques-Émile Blanche. Già a sedici anni espose al Salon d’Automne e ne diventò membro. Nel 1909 a Savièse incontrò Édouard Vallet, con il quale si sposò due anni dopo. La sua scomparsa prematura all’età di 30 anni pose purtroppo fine a una carriera promettente.